C’è un’immagine che mi torna spesso in mente, legata al Festival della Rigenerazione Urbana. Era la serata inaugurale dei lavori della prima edizione. Riprendevo con la mia fotocamera l’atmosfera di festa che si era creata nell’area del ricettacolo e la grande folla di gente che per più di un’ora era rimasta in attesa ai cancelli, bramosa di entrare e vedere i risultati della nostra settimana di lavoro. I più scalmanati, ovviamente, i bambini. Sempre presenti in quei giorni al nostro fianco, con idee, suggerimenti e tanta voglia di fare insieme a noi. Era anche la loro festa in quel momento.
Vengo travolto, come spesso accadeva in quei giorni, da tre bambini ormai familiari. Vogliono che li riprenda con la fotocamera, traspare dai loro occhi l’entusiasmo per la novità, per questa settimana di lavoro, per i giochi costruiti assieme, per l’atmosfera di festa. E poi me lo dicono forte e chiaro “Questa è la nostra città, Rosarno! E speriamo che non rompono niente, come fanno di solito da queste parti.” Ecco, quando ripenso all’entusiasmo di questi giovani rosarnesi, alla loro consapevolezza e alla loro forza, a come hanno creduto in quello che stavamo realizzando insieme, mi convinco che stiamo andando nella direzione giusta. Poi, per problemi burocratici, quella piazzetta non fu più aperta e i bambini hanno continuato per settimane a scavalcare il muretto di recinzione per poter giocare con le strutture che avevamo costruito. Ma nonostante questo, crediamo che il nostro lavoro non sia andato perduto, che ne rimane traccia nel rapporto creato con questi giovani cittadini, i rosarnesi di domani.
Ed è proprio per premiarli che, in occasione della seconda edizione del Festival, abbiamo deciso di creare qualcosa appositamente per loro. A minuscola di città nasce dalla collaborazione con Roberta Ghelli [continua…]